I nostri rubini sintetici sono creati con una metodologia che si ispira al metodo Czochralski (dal nome del suo inventore, detto anche “del tiraggio”), per cui un germe cristallino viene delicatamente immerso nei componenti fusi contenuti in un crogiuolo, e poi sollevato molto, molto lentamente mentre viene sottoposto ad una lenta e costante rotazione. Successivamente, i rubini vengono sottoposti ad un lungo e complesso procedimento per creare le inclusioni interne, capaci di riprodurre quel meraviglioso “effetto seta” che tanto fa ricordare i rubini naturali.